mercoledì 9 dicembre 2009

Era quasi fatta e...invece

Un grande Quagliarella stende un Bari troppo distratto in difesa

di Saverio Santoro

Un saliscendi di emozioni così è da far patire i deboli di cuore. Napoli-Bari, il derby del sud, più scoppiettante di così non poteva essere. Alla fine però è stata la compagine azzurra ad avere la meglio tra le polemiche, giuste e non, e con un pizzico di rammarico per i troppi errori difensivi.

Il Napoli recupera in extremis De Sanctis tra i pali e si schiera con il suo classico 3-5-2 con Lavezzi lasciato inizialmente in panchina sostituito da Denis. Ventura invece mette in campo la formazione annunciata. L'unico ballottaggio è a favore di Koman che viene preferito inizialmente ad Antonelli.

Il Napoli parte subito in attacco, Maggio mette in crisi la fascia sinistra del Bari e al 6' viene subito ammonito Parisi. Questo cartellino sarà decisivo più avanti. Il primo tiro è ad opera di Koman al 9', ma la conclusione termina alla destra di De Sanctis. Risponde subito il Napoli al 12' con un'azione dalla destra di Maggio che mette al centro per Quagliarella, stop e girata di destro con palla che termina di poco al lato. Un minuto dopo è lo stesso Maggio che controlla in area un lancio strepitoso di Gargano ma il suo tiro è debole e permette a Gillet di bloccare la sfera. Al 20' il Bari cerca di farsi vivo dalle parti di De Sanctis, Barreto cerca lo scambio con Meggiorini ma Cannavaro ferma tutto. Ci sono molti capovolgimenti di fronte ma le occasioni da rete scarseggiano, solo Quagliarella al 34' ci prova da venti metri, ma il suo tiro è bloccato da Gillet. Al 42' invece la combinano grossa Gillet e Bonucci. L'estremo difensore belga, nel battere la rimessa dal fondo, serve al limite dell'area Bonucci il quale, pressato da Hamsik, perde palla e permette allo slovacco di entrare in area, servire al centro Quagliarella che, tradito dal rimbalzo e dal disturbo di Almiron, batte centralmente consentendo a Ranocchia di sostituirsi al portiere e di ribattere sulla linea di porta. Su questa occasione finisce il primo tempo con il risultato ancora fermo sullo 0-0,

Nella ripresa le squadre entrano in campo con gli stessi titolari. E solo dopo due minuti il Bari va in vantaggio. Lancio di 50 metri di Bonucci a tagliare la difesa e a servire Barreto che, con uno splendido pallonetto, supera De Sanctis in uscita. Passano solo sette minuti e il Napoli pareggia. Cross in area di Gargano per Quagliarella lasciato colpevolmente solo al centro dell'area da Ranocchia. Colpo di testa dell'ex attaccante dell'Udinese e palla che termina in rete. Un minuto dopo ancora Quagliarella lanciato in area da Lavezzi, batte di destro e colpisce l'esterno della rete dando solo l'illusione del gol. Al 56' Mazzarri lancia nella mischia anche Lavezzi al posto di Pazienza ma al 62' arriva il raddoppio del Bari. Alvarez con un gioco di prestigio salta Gargano sulla destra e serve la palla sulla testa di Barreto che colpisce verso la porta di De Sanctis il quale è bravo a respingere ma non può nulla sul tap in vincente di Ranocchia. Due minuti dopo il Bari resta in dieci. Parisi trattiene sulla destra Maggio e Romeo estrae il secondo cartellino giallo per il barese, con la conseguente espulsione. Ventura corre ai ripari inserendo Stellini al posto di Barreto, mentre Mazzarri inserisce Cigarini al posto di Gargano. Al 71' arriva il nuovo pareggio per il Napoli. Show sul lato corto sinistro dell'area di rigore di Quagliarella che salta Masiello e serve il cross al centro per Maggio che, lasciato solo, colpisce di testa e insacca alle spalle di Gillet. Questa volta è Stellini che, in netto ritardo, non fa in tempo a chiudere sul centrocampista azzurro. A questo punto il Napoli, con un uomo in più, si prodiga nel forcing finale. Al 75' ancora Maggio, su sponda di Denis, sporca la conclusione e non colpisce lo specchio della porta. Al 76' Ventura inserisce Kamata al posto di Meggiorini per sfruttare la velocità del franco-angolano. All' 86' Hamsik colpisce il pallone col destro ma la palla termina di poco al lato sulla destra. Un minuto dopo il Napoli passa in vantaggio. Lavezzi dalla sinistra effettua un taglio in area per Quagliarella che anticipa Bonucci e, con un colpo di sinistro, supera Gillet facendo terminare il pallone lentamente in rete. Scoppia il San Paolo che finalmente ritrova il goleador di casa. Il Bari è sulle gambe e al 90' perde anche Ranocchia espulso per un entrata in ritardo su Lavezzi. Il fallo ci sta tutto ma l'espulsione sembra essere troppo visto che l'intervento è sembrato plateale solo perchè Ranocchia incespica sulle sue stesse gambe nell'entrare in scivolata. Finisce così la partita con il Napoli che per ben due volte riesce a recuperare il risultato e, alla fine, a vincere la partita.

Aldilà delle polemiche suscitate dalle decisioni arbitrali, quest'oggi qualcosa non è andata in fase difensiva. Quella che era finora considerata la migliore difesa del campionato, nelle ultime giornate non si sta dimostrando più all'altezza di tale fama e anche la partita di oggi lo ha dimostrato. La prima e la seconda rete sono il frutto di una mancanza di attenzione nella marcatura sulle palle alte e, avendo una delle difese più alte del campionato, questo risulta essere molto strano.

Continua ora il ciclo di partite terribili del Bari, che sabato prossimo alle 20.45, affronterà in casa la Juventus. Si prevede il tutto esaurito per una partita che, come al solito, richiama l'attenzione della gente stuzzicata dall'idea di vedere una grande al San Nicola.

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