martedì 29 settembre 2009

Luci a San Siro

Finisce 0-0 il posticipo della sesta giornata. Gara dominata dai biancorossi che non riescono però a segnare il gol decisivo

Alla vigilia della gara, Ventura cercava conferme dalla sua squadra. Bè le conferme sono arrivate soprattutto dal reparto difensivo che ha dimostrato di poter controbattere con disarmante facilità le offensive di Ronaldinho e compagni. Sul piano del gioco poi nulla da eccepire, se consideriamo che il Bari è sceso in campo al Meazza e ha dominato in tutto e per tutto un Milan ormai in balia delle critiche e vittima delle sue stesse paure.
Nulla di nuovo nelle squadre che scendono in campo, il Milan con il suo solito centrocampo a rombo con Seedorf alle spalle di Ronaldinho e Huntelaar e la novità di Abate sulla fascia destra difensiva. Nel Bari nessuna novità con Rivas preferito ancora una volta a Langella. Bari subito pericoloso dalla sinistra, cross di Salvatore Masiello e Kaladze che anticipa Kutuzov in calcio d'angolo. Due minuti dopo, sugli sviluppi di un calcio di punizione, è Bonucci che devia di testa la palla alta sulla traversa. Il Milan si intravede al 20' con uno spunto di Huntelaar (l'unico della partita) sulla destra, palla al centro per Seedorf che al momento del tiro viene disturbato da Donati. Al 23' di nuovo Bari pericoloso: spunto di Rivas sulla sinistra che crossa dal fondo, interviene Kaladze ma la palla arriva sui piedi di Gazzi che conclude con una botta fuori misura. Al 29' ancora il Bari con Rivas che salta Nesta e avanza palla al piede, si libera di Abate e Kaladze e va al tiro di destro, con la palla che sorvola di poco la traversa. Un minuto dopo è Alvarez che entra in area e con un colpo sotto anticipa Storari ma il tocco è debole e Nesta può recuperare prima che il pallone entri in rete. Al 36' ennesima occasione del Bari. Calcio d'angolo battuto da Alvarez, torre di Gazzi e Bonucci che impegna severamente Storari nella respinta. Dopo quest'ultima occasione, il Bari molla la presa ma il Milan non riesce nemmeno minimamente a impensierire la difesa biancorossa e il primo tempo termina a reti inviolate.
Nella ripresa le squadre entrano in campo con gli stessi uomini che hanno iniziato la partita. Al 50' Bari ancora vicino al gol questa volta con Kutuzov che servito da Donati mette la palla fuori di pochissimo con un destro a giro. Al 53' l'occasione più grossa per il Milan, calcio di punizione battuto insidiosamente da Pirlo, Gillet respinge ma il più lesto di tutti sulla respinta è Ronaldinho che, di testa, manda la palla a colpire la parte alta della traversa. Un minuto dopo però è Barreto che si rende pericoloso su contropiede ma viene ben chiuso da Abate. Al 56' Leonardo cerca di smuovere i suoi inserendo Pato al posto di Seedorf. Ma il tutto sembra inutile. Ancora Rivas mette i brividi a Storari che è costretto ad un colpo di reni strepitoso per respingere la sua conclusione a giro sotto la traversa, poi sul pallone si avventa Alvarez che serve al centro per Donati ma, clamorosamente, colpisce male il pallone che termina lentamente al lato. Al 59' però è Gillet che salva il risultato su un destro di Ronaldinho servito a centro area da Pato. Al 64' è sempre il solito Rivas che dopo aver superato con un tunnel Gattuso mette la palla alta sulla traversa. Al 64' Leonardo prova l'ultima carta: Inzaghi al posto di uno spento Huntelaar. Nulla da fare è ancora Storari a rendersi protagonista al 68' su Alvarez e al 70' su un diagonale si Salvatore Masiello. Al 71' Ventura ci crede e inserisce Meggiorini al posto di un esausto Rivas ed è proprio al neoentrato che capita l'occasione più nitida al 76' quando, dopo un contropiede ben orchestrato da Barreto, si ritrova solo davanti a Storari che però è bravo a respingere la palla di piede. Due minuti dopo però il Milan quasi beffa il Bari con Abate che riceve da Inzaghi e obbliga Gillet a sfoderare il suoi riflessi per bloccare la sfera. E con questa occasione, il Bari ormai esausto per le tante occasioni sprecate, tira un po' i remi in banca e bada più a tenere il risultato che ad offendere. Il Milan dal canto suo non riesce rendersi pericoloso e quindi la partita termina sullo 0-0.
Se il Bari giocasse tutte le trasferte allo stadio Giuseppe Meazza, probabilmente non sarebbe la salvezza l'obiettivo stagionale. Dopo l'ottima prestazione nella prima giornata contro l'Inter, il Bari si ripete con l'altra squadra meneghina, meritando i complimenti di tifosi e addetti ai lavori. Dopo la sconfitta interna col Cagliari, serviva una buona prova per riconquistare la fiducia nei propri mezzi, soprattutto negli elementi più giovani della squadra. Prossimo appuntamento sabato 3 Ottobre alle ore 18,00 per Bari-Catania.

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